Vendola a Sava

(commenti aperti)

Quando furono stanziati i soldi per gli ultimi tratti della fognatura, il sindaco Maggi aveva fatto affiggere un manifesto con un messaggio che diceva più o meno “quest’amministrazione lavora anche ad agosto!”. Era infatti l’estate del 2002, e la fase politica del “ribaltone”. In realtà si stavano anticipando il lavoro, visto che sarebbero andati a casa a novembre.

E così nel 2005, quando ci fu lo stanziamento decisivo ai fini della realizzazione del depuratore, come amministrazione noi pure facemmo pubblicare un manifesto di ringraziamento al presidente Vendola del tipo “grazie presidente” con annessa un po’ di propaganda spicciola a favore del centro-sinistra. Niente di particolarmente brillante, per la verità.

Qualche giorno dopo, sulle pagine del Giornale di Sava, un caro amico che purtroppo adesso non c’è più, il dott. Giuseppe Buccoliero, mi rimbrottò aspramente, nella convinzione netta che la fogna non è questione né di destra né di sinistra, e che la concessione di un finanziamento per la sua realizzazione non è altro che un diritto che a noi savesi è stato negato per tanto, troppo tempo.

All’epoca non penso di aver capito realmente il senso delle parole di Pinuccio, ora invece credo di si e posso dirlo con un po’ di vergogna: aveva ragione lui al 100%.

La realizzazione della fogna è un diritto, come il depuratore e la condotta sottomarina – e non c’è nessuno da ringraziare. E se qualcuno realmente avesse fatto qualcosa di speciale per questo nostro paese, Veendola compreso, avrebbe fatto solo ed esclusivamente il proprio dovere. Che non è poco, per carità, e basta per farne il MIO candidato alla presidenza della regione, ma basta così.

Sono passate le amministrazioni, i sindaci, gli assessori: il progetto è andato avanti lo stesso e ora ci siamo, finalmente. Lunedì a Sava arriva Vendola, e l’appuntamento è al cinema Vittoria alle 19: facciamone una festa, e soprattutto evitiamo di rovinarla con scambi di accuse e rivendicazioni di medaglie al valore. Arriviamo a questo piccolo traguardo con decenni di ritardo, e nessuno può “mettere cappello” su una cosa così importante senza oltrepassare il limite del ridicolo. Siamo stati in silenzio per quarant’anni quando in regione non ci cagava nessuno, evitiamo di sbranarci ora che le cose hanno cominciato a muoversi.

Lasciamo perdere, per carità: poche chiacchiere e andiamo avanti, c’è ancora tantissimo da fare.

21 pensieri riguardo “Vendola a Sava”

  1. Non posso che essere d’accordo su quanto hai scritto. Soprattutto mi associo al ricordo di Pinuccio con il quale ho condiviso tanti anni di studio e di amicizia.
    Lo abbiamo perso troppo presto.

  2. non posso non nutrire il sospetto, pero’ che la “cavalcata” di Veeendola in quel di Sava abbia un significato preelettorale … o no?

  3. Beh, che dire?! Può essere che Vendola voglia unire l’utile al dilettevole venendo a Sava a portarci il regalo di Natale; fermo restando che non è un regalo un diritto, per citare anch’io il mio caro compianto cugino Pino. Ma penso che sarebbe venuto cmq anche in tempo “ordinario”, non pensate? E siccome si è dimostrato una persona sensibile e corretta e il mio voto se l’è meritato. Gli altri politichetti chiedono voti per molto molto meno..

  4. Scusate se mi intrometto!.. Credo che per poter bene esprimere un giudizio su questo incontro, bisognerebbe capire con quale spirito il governatore viene a incontrare i cittadini e i risultati che porta effettivamente. Inaugurare cantieri ancora aperti e presentare opere che forse non vedranno mai la luce, ormai è diventata una moda tutta italiana. Festeggiare addirittura il proposito di appaltare un’opera mi sembra un pò assurdo. Credo che non ci siano alcun tragurdo da festeggiare. A mio parere la visita di Vendola doveva essere fatta almeno con un bando di gara già pubblicato, forse con un inizio lavori ratificato, magari con la posa della prima pietra. Lo dico per esperienza personale nel campo delle opere pubbliche (!). Se l’incontro, invece, ha lo scopo di informare i cittadini del corso della procedura amministrativa, allora date un grande benvenuto a Vendola, ma ditegli di lasciare i buoni propositi in macchina, fatevi dare il nom del responsabile del procedimento, dei funzionari che stanno compilando il bando, di quelli che formalmente analizzerannole offerte, i loro turni di lavoro ecc… Gli applausi alla fine della commedia, quando il sipario sarà chiuso, quando non sentiremo più la puzza dell’autospurgo che ci sveglia dolcemente la mattina…………….

  5. Quoto Massimiliano. E’ evidente il suo distacco dal politichese, posto che non abita a Sava e quindi non influenzato da umori “politici”. Sicuramente l’appalto sarà pubblicato non prima delle elezioni regionali.Dopo di che non so quanto dovremo ancora aspettare. Noi dovremmo applaudire Vendola per un diritto negatoci per decenni? Che venga solo a porgere le sue scuse per la sua “dormitio” durata cinque anni. (per quello che lo rigurda). La manifestazione di questa sera è solo l’apertura della sua campagna elettorale e non altro. PD permettendo.

  6. anch’io la vedo così.
    la fognatura (e quindi la sua realizzazione) è un diritto per i savesi, come ogni altro diritto di chi vive e paga le tasse nel nostro paese. non mi sembra che un “progetto preliminare” sia da applaudire…negli archivi comunali, provinciali, regionali e nazionali ci sono milioni di progetti preliminari mai portati a compimento.
    E’ paradossale come un presidente regionale voglia essere festeggiato perchè ha semplicemente fatto il suo lavoro (tra l’altro ben pagato…) a metà.
    Vendola sarà a Sava solo per reclamare qualche voto. punto e basta.

  7. Il progetto è definitivo, ciò vuol dire che ci sarà un appalto integrato, con in gara anche eventuali proposte migliorative, che per forza verrano proposte perchè il progetto è già vecchio !!!. I tempi ai aggiudicazione si allungheranno a dismisura perchè l’ente che si occuperà della gara ha già dimostrato la sua “efficienza”. Le proposte saranno contrastate politicamente e ADDIO inizio lavori. Spero vivamente di sbagliarmi!! ma se tutto va bene prima della posa della rpima pietra passerà più di un anno. SPERO DI ESSERE SMENTITO.

  8. grazie Massimiliano! è in quel senso che intendevo “preliminare”!
    non si può parlare di progetto definitivo quando è vecchio di anni e soprattutto sarà ASSOLUTAMENTE soggetto a revisione dei prezzi!
    Quindi dato per CERTO CHE:
    -è facile che l’aumento dei costi sarà preceduto da una variante al progetto stesso;
    -l’aumento delle voci in capitolato comporterà ricerca di ulteriori fondi;
    -nel frattempo la gara avrà dei tempi “tecnici” …
    Cosa c’è di definitivo?
    Per me, un lavoro pubblico è definitivo solo dopo il collaudo, e mi dispiace dirlo ma, come dice Massimiliano, ma i tempi sono lunghi,molto lunghi!
    NON DIMENTICHIAMO CHE AD AVETRANA HANNO UN DEPURATORE FINITO MA MAI AVVIATO, e niente fa presupporre che a Sava le cose vadano meglio…
    L’ottimismo è il profumo della vita 🙂

  9. è per lo stesso motivo che ho proposto la “progettazione e realizzazione partecipata” dell’allargamento della Villa Vecchia. La questione non è prettamente politica ma amministrativa. Anni e anni di “raccomandazioni” e di posti pubblici lottizzati, ha fatto si che dirigenti e funzionari pubblici preposti alla concretizzazione delle volontà politiche, siano il vero intralcio allo sviluppo di questo paese, inteso come nazione (Italia). Naturalmente ci sono anche le eccezzioni, proprio per questo sono in grado di avvalorare la regola. Quando dietro ad un ufficio pubblico ho incontrato dirigenti e funzionari preparati i progetti sono stati realizzati. Negli altri casi sono ancora amercire negli archivi dei vari enti!!! Speriamo siano efficienti!!! NON MOLLATELI.!!!

  10. Ok ok, sono ipotesi pessimistiche ma purtroppo possibili le vs. Ma non fasciamoci già la testa.. So anch’io come vanno gli appalti, essendo del campo, ma se facciamo vedere di essere una volta tanto dei savesi in gamba, uniti, educati e determinati come la bella immagine data ieri sera… dovranno renderci conto di ogni singolo giorno di ritardo, quest’opera s’ha da fare, a costo di commissariare tutti, militarizzare la zona e magari chiamare l’uccellaccio Bertolaso… Io *questa volta* sono speranzoso.

  11. ma certamente…il mio è solo un invito a non festeggiare, a essere vigili, a non mollare, a considerare l’incontro di ieri un punto di partenza non certo un arrivo….

    1. aggiungerei: non solo vigilare e seguire, anche cercare di anticipare i lavori che si possono anticipare. ad esempio, ci sono tratti della fognatura che sono stati interrati trent’anni fa, e nel frattempo abbiamo sventrato le strade innumerevoli volte per passare metano, acquedotto, enel, fogna bianca… siamo sicuri che le tubazioni siano ancora idonee e in uno stato d’efficienza almeno normale? Io non credo. Si potrebbe quindi almeno cominciare ad effettuare alcune ricognizioni sullo stato della rete, no?

      ___________________________________________ Corrado Agusto https://lacasadeigiochi.wordpress.com em@il -> corrado.agusto@gmail.com cell. 348 3507307

  12. appunto…in poche parole stare con il fiato sul collo, pressare, se necessario sostituirsi…..in questo modo vengono a galla anche le responsabilità.

  13. continueremo tutti a vigilare come abbiamo fatto finora, e a tenere tutti inchiodati alle loro responsabilità
    non li molliamo, tranquilli !!! sarebbe da stupidi ora, no??

  14. ASPETTIAMO FREMENTI NOTIZIE SUL COMITATO CONTRO IL DEPURATORE E SULL’INEVITABILE RICORSO AL TAR ,POLEMICHE E PROMESSE IN SENSO CONTRARIO DEI CANDIDATI SINDACI DI MANDURIA, COSI’ SARA’ …….PURTROPPO!!! AL RESTO CI PENSERA’ IL PD SILURANDO VENDOLA.

  15. Sasà sii più moderato, altrimenti i vari Corrado, Argo, Clara Gianni. C. ti tacceranno di essere il solito provocatore all’odio; “nnuntu ni holunu”!!!

  16. non credo di essere il “DI PIETRO “di turno ,ma faro’ tesoro del consiglio d’ora in poi solo commenti in linea col PARTITO!!!!!!!!

  17. I commenti su questo blog sono lo specchio dell’ Italia di oggi. I tecnici ci spiegano come le cose non si realizzeranno. I fans di una parte ci spiegano le difficoltà politiche e della giustizia amministrativa. Quelli del comitato, dopo tanto impegno sono fiduciosi.
    Anche io darei fiducia a Vendola che qualche cosa ha dimostrato (vedi acquedotto per esempio).

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