Parliamone

Marrazzo ha fatto bene a sospendersi, non certo perché pare abbia l’abitudine di frequentare travestiti, che per quanto faccia bene ai box morbosi di corriere.it qui invece freguntubo, quanto perché un politico non può permettersi di dire cazzate, e negli ultimi giorni ne ha dette troppe, fino a fare appunto l’unica cosa giusta: levarsi di mezzo.
Ancora di più perché invece di assumersi la responsabilità delle sue azioni ha preferito pagare i ricattatori, cosa che un politico, ma direi anche una persona qualunque, non può permettersi.
Detto ciò, il vero scandalo sono i quattro carabinieri: che schifo. Se Marrazzo li avesse denunciati e fosse uscito allo scoperto il giudizio sarebbe del tutto diverso, e per conto mio tutta la storia, per quanto sgradevole, sarebbe rimasta un problema personale, o famigliare.
…ah, via Gradoli 96 non vi ricorda niente?

ps: alla prima battuta greve su trans & co., il commento verrà irrimediabilmente segato. io ve l’ho detto.

8 pensieri riguardo “Parliamone”

  1. Sono d’accordo con te Corrado. Le preferenze sessuali debbono rimanere nella sfera privata,.Ognuno di noi è libero nei suoi comportamenti e solo alla sua coscienza e ai suoi valori deve darne conto. Penso che un politico o cmq un uomo pubblico deve mettere in conto il rischio che corre per le sue abitudini: il ricatto. Quasi sempre la gente di un certo tipo, sia essa donna o uomo o trans, hanno purtroppo la tendenza al ricatto. La colpa di Marrazzo non sono tanto le sue giustificazioni, e le mezze bugie, che possono essere giustificate umanamente, come il bambino che viene colto con le mani nella marmellata. La colpa più grande per un politico è quella di accettre e subire il ricatto, e non per i soldi che va a pagare, quanto per la controparte ricattataria che nella fattispecie era rappresentata da istituzioni, e i carabinieri che lo stavano ricattando meritano tutto il nostro disprezzo, e per il pericolo dello stillicidio cui sarebbe stato sottoposto e che si poteva ripercuotere sull’attività politica. Lui non avrebbe dovuto accettare il ricatto e , se ne avesse avuto il coraggio, denunciare i ricattatori. Da persona intelligente, visto il suo carattere, avrebbe dovuto dimettersi subito appena avuto sentore di essere stato scoperto, anche senza il ricatto immediato che sarebbe poi arrivato puntualmente al momento opportuno.
    Bisogna cmq ribadire un principio: chi rappresenta le istituzioni deve essere esempio di rettitudine a tutto tondo…vita privata e pubblica che sia. Se s’intacca questo principio basilare tutte le istituzioni rischiano di apparire ridicole e non credibili ed è il sistema Stato a crollare ….. non vince la destra o la sinistra, perdiamo tutti. Questo valeva per Berlusconi , vale per Marrazzo, ma vale anche per tanti altri politici con tanti scheletri nell’armadio di cui la platea italiana è strapiena.
    C’è un punto fermo: chi usa questa vicenda a fini politici merita disprezzo come i carabinieri, esattamente allo stesso modo di coloro che hanno cavalcato per mesi il gossip relativo al Presidente del Consiglio. Non ci si può comportatre come bigotti, che predicano bene e razzolano male, purchè non si sappia, inoltre, essere uomo politico è un onore, ma è anche un onere comportamentale.

  2. Sono amareggiato e arrabbiato per il comportamneto di Marrazzo. Dico io, se hai debolezze nella tua vita privata che possono dare la possibilità di ricatti ecc. o non ti metti a fare il governatore o se lo diventi la smetti a frequentare certi ambienti. Se poi accetti il ricatto è ancora più grave. Se poi lo nascondi è doppiamente più grave. Ha sbagliato, lo ha riconosciuto, ma è troppo tardi.

  3. ma quale sospendersi………..dimettere questo doveva fare
    non so se l’hai capito ma c’e’ una notevole differenza ………….

  4. avrebbe dovuto fare come ha fatto David Letterman: uscire in tv, dire a tutti che era stato ricattato e sputtanare e denunciare gli estorsori
    … lo ammetto, ci vuole coraggio a farlo (uno spera sempre che non si sappia), ma magari avrebbe salvato la sua vita privata

  5. Come un branco di lupi che scende dagli altipiani ululando
    o uno sciame di api accanite divoratrici di petali odoranti
    precipitano roteando come massi da altissimi monti in rovina.
    Uno dice che male c’è a organizzare feste private
    con delle belle ragazze per allietare Primari e Servitori dello Stato?

    Non ci siamo capiti
    e perché mai dovremmo pagare anche gli extra a dei rincoglioniti?
    Che cosa possono le Leggi dove regna soltanto il denaro?
    La Giustizia non è altro che una pubblica merce…
    di cosa vivrebbero ciarlatani e truffatori
    se non avessero moneta sonante da gettare come ami fra la gente.

    La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
    quella verticale verso lo spirito.
    Con le palpebre chiuse s’intravede un chiarore
    che con il tempo e ci vuole pazienza,
    si apre allo sguardo interiore: Inneres Auge, Das Innere Auge

    La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
    quella verticale verso lo spirito.
    Ma quando ritorno in me, sulla mia via,
    a leggere e studiare, ascoltando i grandi del passato…
    mi basta una sonata di Corelli, perchè mi meravigli del Creato!

    Inneres Auge – Franco Battiato

  6. La continua lotta tra il bene ed il male, tra ciò che percepiamo in orizzontale e quello in verticale , tra la materia e lo spirito, tra Dio e mammona, tra i quali non ci potrà mai esere alleanza. E’ il live motiv che ci accompagna nella vita, ma nei momenti neri, fisiologici per ogni uomo, basta poco per convincerci quale scelta fare. L’ascolto del sublime donatoci dai vari Corelli, Mozart, Caccini ecc…. ci invita alla scelta dello spirito sulla materia e del bene sul male. Non è una bufala, da provare!! Nonostante tutto quello che accade tra di noi, cmq, bisogna avere speranza ed essere ottimisti, perchè il creato è bello e grande è il Creatore.. Battiato è sempre un cantautore molto sensibile. Molto belli i testi meno la musica.

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