Mi chiedo se queste storie siano realmente accadute, così perfette come sono – ma come si fa a non amare lo sport USA?
Tag: sport
Non lo chiameranno più per il calcetto
Mercoledì 15 ottobre 2008, semifinale del campionato del mondo di calcio a 5.
Italia e Spagna sono 2 a 2 a 5 secondi alla fine dei tempi supplementari, quando…
Interesserà a pochi
Ma quello che è successo ieri sera nelle semifinali del campionato di baseball USA è incredibile: i RedSox, che perdevano 3 partite a 1 nella serie di playoff che li oppone ai Tampa Bay Rays, si sono trovati sotto 7 a 0 nel settimo inning della quinta partita. Con una rimonta straordinaria, completata grazie a un singolo di J.D.Drew con due battitori eliminati nel nono inning, hanno vinto gara 5 e sono ancora in corsa per le World Series!
L’asso del campetto /2
Greg Tanner racconta qualche particolare in più sull’uno contro uno fra Devin Harris e suo fratello Stuart.
But a lot of these comments show that loads of people have taken the whole thing wrong.So let me please dispell a few myths:
L’asso del campetto
Una star NBA sverniciata in un playground londinese da Stuart Tanner, che la gazzetta riporta come star londinese dello street-basketball.
Il video ha già tre milioni di accessi in cinque giorni su Youtube.
I più grandi perdenti della storia
No, non si parla del PD.
Il Guardian stila una classifica dei sei più grandi perdenti della storia dello sport. Si tratta di una classifica molto british, visto che al secondo posto c’è Jimmy White, un campione di snooker, e una squadra di cricket al numero tre… ma al primo posto c’è la nazionale brasiliana di calcio del 1982.
Il mio solito posto per i prossimi mesi
Il sito della Volvo Ocean Race, con le posizioni delle barche in tempo reale, tracking animato delle rotte, velocità istantanea, distanze in miglia dal traguardo, insomma una figata meravigliosa.
Per la cronaca, Torben Grael al timone di Ericsson4, così come la barca “cugina” Ericsson3, ha già 35miglia di vantaggio sulle barche più vicine dopo la prima notte di regata.
Si ricomincia
Kiki e Coco
Coco Vandeweghe vincitrice del torneo junior allo Us Open di Flushing Meadows è la figlia di Kiki, negli anni ’80 ottimo giocatore NBA di Denver, Portland e N.Y. Knicks, il cui “marchio di fabbrica” era il jab-step (in pratica un arresto ad un tempo all’indietro dopo finta di palleggio in avanti, per creare la separazione dal difensore utile a scoccare il tiro in sospensione) da allora per tutti Kiki move.
Chissà che la dolce e simpatica Rosetta Vandeweghe, savese di adozione purtroppo scomparsa pochi giorni fa, non fosse alla lontana imparentata con Coco e la sua famiglia.
Domande a New York
E’ iniziato lunedì il quarto torneo dello slam, lo US Open.
Nadal riuscirà a confermare il suo fresco primato nella classifica mondiale vincendo un torneo in cui non ha mai superato i quarti di finale? O Federer piazzerà la zampata del vecchio leone? Oppure Djokovic confermerà la diffusa opinione che il vero numero uno sul cemento è lui?
Ma soprattutto, Ana mi avrà già dimenticato?
La Casa Dei Giochi 