Qualunque cosa ne pensi Epifani, stavolta il governo ha fatto una cosa buona: regolamentare il diritto di sciopero nel settore dei trasporti è sacrosanto. In Italia nell’ultimo anno sono stati proclamati oltre 2100 scioperi, ma solo 1300 attuati effettivamente, e spesso da sindacati autonomi di scarsissima rappresentatività. La sola proclamazione della sciopero, infatti, nel settore dei trasporti è già sufficiente a propagare il panico fra i viaggiatori e a causare il danno all’azienda, e agli utenti. A quel punto, i lavoratori revocano lo sciopero all’ultimo momento e così portano a casa pure la paga giornaliera.
«Potranno proclamare uno sciopero nel settore dei trasporti sindacati che hanno complessivamente almeno il 50% della rappresentanza. In alternativa, le organizzazioni che hanno almeno il 20% possono ricorrere al referendum preventivo, che deve registrare un consenso di almeno il 30% dei lavoratori». La regolamentazione dello sciopero «virtuale» sarà demandata «alla contrattazione tra le parti e potrà essere effettuato secondo varie modalità che dovranno essere decise dalle parti sociali in accordo con la commissione di garanzia»