La decisione di Google di lanciare un suo browser, Chrome, ha inevitabilmente creato un dibattito piuttosto accalorato se ciò sia un bene, o un male, o un così così. C’è chi applaude, ma non mancano le paure di grandefratellismo, o di tradimentismo nei confronti dei duri e puri di Firefox, sino ad oggi bandiera per eccellenza dell’anti-microsoft.
Consiglio piuttosto l’interessante articolo di Wired sulla realizzazione di Chrome.
Purtroppo non esiste (ancora) per mac, ma l’ho installato su una macchina windows e, beh, effettivamente é una scheggia.
Sarò un inguaribile romantico, o semplicemente un ingenuo, ma per me un browser migliore può essere comunque un progresso, pur se piccolo, nella nostra quotidiana esperienza internettara. E siccome è open source, le buone idee potranno essere tranquillamente adottate anche dai “concorrenti”, firefox in testa.
Insomma, non un’altra guerra dei browser, per favore!
“Get a life, instead !”