Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, si è parlato di una lettera inviata dall’ATO Puglia al Comune di Sava che, in modo alquanto nebuloso, porta a conoscenza dell’amministrazione che la costruzione della condotta sottomarina, finalizzata allo scarico in mare dei reflui del futuro depuratore consortile, sarebbe stata “definanziata”, almeno in riferimento ai fondi di cui alla delibera CIPE 3/06.
L’opera infatti verrebbe finanziata con i fondi provenienti dalla tariffa, cioè dalle bollette AQP, per capirci.
Questo almeno è quello che mi sembra di capire, sebbene non possegga gli altri documenti citati nella lettera, e la prosa non sia proprio chiarissima (eufemismo).
In consiglio comunale pare si sia scatenata la bagarre, ma visto che i fondi cipe sarebbero spendibili solo per opere appaltabili entro il 31/12/09, e la condotta è ancora allo stadio di progettazione preliminare, a me parrebbe una cosa logica.
In ogni caso, la mia è un’opinione basata solo sulla lettura di queste righe, e come ho detto, mancano molte tessere del mosaico. Se avete qualche info da aggiungere, o anche qualche opinione in proposito, i commenti sono aperti.
Qui, c’è la lettera.