Dlìn dlòn!

Questo pomeriggio alle 18:00 in seduta pubblica nella sala consigliare del Comune di Sava, si riuniscono in seduta congiunta le commissioni consigliari Servizi Sociali e Affari Generali per l’esame del Regolamento delle Unioni Civili che verrà presentato per l’approvazione in consiglio comunale sabato 16 marzo alle ore 9:00.

 

 

Tutto ha una spiegazione

Volete sapere perché le cose al comune di Sava non vanno bene?

Io ho la risposta: delle 9 cariche istituzionali dell’attuale amministrazione (Sindaco + 7 assessori + presidente del consiglio comunale), 4 di esse sono rappresentate da geometri.

 

Meno fotocopie per tutti

Da qualche giorno, sul sito istituzionale del comune di Sava è attivo il link all’Albo Pretorio online, cioè la bacheca con tutti i provvedimenti emanati dall’amministrazione Maggi, nonché tutte le determinazioni dei responsabili di servizio: permessi a costruire, autorizzazioni ai pagamenti ecc.

Quasi come un paese normale, bravi.

Manca ancora molto per un sito appena appena decente, ma almeno è un piccolo passo nella giusta direzione.

Un sobrio sito web istituzionale

Il sito internet di Letizia Moratti, visto il ruolo che ricopre, rischia di essere il peggior sito ogni epoca. Vi prego, notate il finissimo uso di photoshop e lo struggente utilizzo della gif animata, che fa tanto Mosaic dei ruggenti anni ’90.

(Fatte le debite proporzioni, è molto peggio di quello, pur orribilissimo, del comune di Sava del 2004: quello del saluto ai veneziani, per capirci. Detto, ciò, se qualcuno si ritrovasse uno screenshot dell’epoca, sarebbe bellissimo)

Luci e ombre

Credo sia stata un’ottima idea quella di recludere l’intero ufficio Urbanistica ed Edilizia Privata del comune in una struttura a sé stante, soprattutto visto lo stato della precedente sistemazione (ulteriormente peggiorata nelle ultime settimane, fra l’altro).

Però, però… proprio palazzo Spagnolo Palma? L’unico palazzo di pregio nella disponibilità del comune, che meriterebbe invece di ritornare alla città per un utilizzo più consono: biblioteca, emeroteca, sala convegni, saloni di rappresentanza…

Tra l’altro, sarebbe un utilizzo molto più coerente rispetto alle finalità con cui sono stati ottenuti i finanziamenti europei necessari per la sua sistemazione.

Capisch’a ‘mme.

Fermi tutti

Malgrado i roboanti proclami, anche quest’anno il bilancio di previsione del Comune di Sava verrà votato dopo le elezioni.

ps Mentre cercavo un link alla dichiarazioni del sindaco che anunciava l’approvazione del bilancio entro lo scorso 31 dicembre mi sono imbattuto in questo:

Non se ne capisce più la dritta

Su Manduriaoggi, a proposito della recente riunione tenutasi in prefettura, la posizione del comune di Sava viene allineata a quelle dei comuni contrari allo scarico a mare previsto dall’attuale progettazione.

Il Comune di Sava, rappresentato dall’assessore Ivano Decataldo, ha fatto notare la necessità di avere al più presto il depuratore, ma ha anche espresso la propria comprensione verso le preoccupazioni dei comuni che si estendono sino alla costa e che traggono dal turismo una fetta consistente di risorse della propria economia.
A favore del progetto, così come è stato firmato, restano quindi solo la Regione Puglia (rappresentata dall’assessore alle Opere Pubbliche Amati) e l’Acquedotto Pugliese (rappresentato dai tecnici De Risi e Andriani e dal direttore della sede di Taranto Salinari).

Assessore, ci illumini…

Aggiornamento: sul sito del Comitato di Salute Pubblica c’è un resoconto dell’incontro, ma non chiarisce un punto secondo me importante, almeno politicamente: la posizione ufficiale del Comune di Sava.
Favorevole o contrario?

Fra capo e collo (commenti aperti)

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, si è parlato di una lettera inviata dall’ATO Puglia al Comune di Sava che, in modo alquanto nebuloso, porta a conoscenza dell’amministrazione che la costruzione della condotta sottomarina, finalizzata allo scarico in mare dei reflui del futuro depuratore consortile, sarebbe stata “definanziata”, almeno in riferimento ai fondi di cui alla delibera CIPE 3/06.

L’opera  infatti verrebbe finanziata con i fondi provenienti dalla tariffa, cioè dalle bollette AQP, per capirci.

Questo almeno è quello che mi sembra di capire, sebbene non possegga gli altri documenti citati nella lettera, e la prosa non sia proprio chiarissima (eufemismo).

In consiglio comunale pare si sia scatenata la bagarre, ma visto che i fondi cipe sarebbero spendibili solo per opere appaltabili entro il 31/12/09, e la condotta è ancora allo stadio di progettazione preliminare, a me parrebbe una cosa logica.

In ogni caso, la mia è un’opinione basata solo sulla lettura di queste righe, e come ho detto, mancano molte tessere del mosaico. Se avete qualche info da aggiungere, o anche qualche opinione in proposito, i commenti sono aperti.

Qui, c’è la lettera.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

No, non sono le grotte di Castellana, è l’ufficio edilizia privata del Comune di Sava.

Immagine 2

Problemi grossi, ma non seri

Si dice che la questione del giorno, anzi della settimana, forse del mese, per la maggioranza che sostiene la nostra amministrazione comunale (Bruno D’Oria), e se NoiSud debba entrare a far parte anch’essa del caravanserraglio.