Tra il dire e il fare c’è di mezzo il fare

Ci sono quelli che parlano e parlano e parlano, poi ci sono quelli che fanno.

Ecco, loro sono del secondo tipo. Li ho conosciuti per il blog, che era davvero divertente. Infatti lo hanno chiuso, o almeno non ci scrivono più, e hanno fatto un tot di programmi alla radio – e io il francavillese medio ancora me lo sento, ogni tanto.

Adesso hanno fatto questo, lo hanno fatto stasera, ed è stato bellissimissimo.

La serata era magnifica, con le luci di francaidda da una parte e la luna dall’altra, uno scirocchetto tutt’altro che asfissiante e un film divertente assai. Non avevo prenotato, quindi niente macchina, ma c’erano pure le sedie.

Due parole di Marco e un coro di clacsson come applausi scroscianti: la serata è finita così, perfetta.

links for 2010-08-25

  • La verità è che posso smettere di fumare per qualche tempo – un tempo che nella migliore delle ipotesi potrebbe anche coincidere con tutto il resto della mia vita – ma non potrò mai smettere di essere un fumatore. Posso smettere di fumare, ma non potrò mai smettere di desiderarlo. E pertanto non potrò mai, in coscienza, dichiarare solennemente di avere davvero, definitivamente smesso di fumare,
  • Improvviso cambio di marcia nel mercato del Milan. Le possibili anzi probabili elezioni anticipate avrebbero indotto Silvio Berlusconi a spendere i tanti soldi necessari per portare a Milano sponda rossonera Zlatan Ibrahimovic e ricomporre (anche elettoralmente) la rottura consumata in questi ultimi anni con larghi settori del tifo milanista. Se non sarà Zlatan sarà qualcosa di comunque analogo, secondo i trombettieri. Vedremo, visto che le cifre di domanda e offerta sono lontanissime. In caso di conclusione positiva la curva dovrebbe paradossalmente ringraziare Fini.

links for 2010-08-24

  • In astratto è certo possibile disciplinare con una legge le situazioni di "conflitto d'interesse", ma attualmente così non è, ed è del tutto cretino pensare che l'attività di Governo dell'Italia di oggi debba essere improntata al rispetto di una legge che non esiste e che neppure il Governo di orientamento politico opposto a Berlusconi ha messo in cantiere.
    Si può versare un oceano d'inchiostro per descrivere come dovrebbe essere fatta una legge di questo genere; ma finché non sarà stata approvata dai due rami del Parlamento e firmata dal Presidente della Repubblica, Berlusconi e il suo governo devono governare producendo buone norme.
    Quella sul contenzioso fiscale è una norma buona, e pertanto dovrebbe essere fatto, per una volta, un plauso al governo che l'ha proposta e fatta approvare, riservando i fischi, le paginate di intellettuali e le manifestazioni di piazza ai disegni di legge cattivi, che non mancano di certo.
  • Eccezionale intervento ieri dei carabinieri di Sava che si sono improvvisati soccorritori capaci di rianimare un grave ferito della strada che si trova ora ricoverato in rianimazione a Taranto

Curve

Un bellissimo articolo di Stefano Nazzi sulla situazione nelle curve degli stadi italiani. Non perdetevi i commenti al post.

E la soluzione sarebbe la tessera del tifoso, che è diventata un bancomat

links for 2010-08-22

Breve riassunto di venti giorni di ferie

20 giorni di chiusura. 7 giorni all’estero. 2 concerti. 2 serate a La ‘Nchianata. 1 gita fuori porta. 3 funerali. 2 visite in ospedale. 3 libri letti. Un numero imprecisato di sagre.  Articoli scritti: 0. Anzi, 1.

Programmi per l”ultima settimana di ferie: nessuno.

links for 2010-08-20

  • "Oggi è Ferragosto ed è tornato a splendere il sole (almeno qui da noi). Renato Brunetta però non se ne è accorto e si è dimenticato di mettersi il cappello prima di farsi intervistare dal Corriere della Sera. Così, al sole senza cappello, ha detto cappellate. Puntualmente trascritte e pubblicate senza che intervistatore e direttore si insospettissero."

Necrologio in prestito

Un Leonardo d’annata.

Cossiga è stato un sobrio servitore dello Stato, di ferrea osservanza atlantica, fino al 1989. Poi ha cominciato a dire molte sciocchezze ai giornalisti. Proprio nell’anno in cui l’Alleanza Atlantica ha perso il suo nemico naturale, il Patto di Varsavia. Non credo sia una coincidenza. Per dirla brutalmente: fino al 1989 Cossiga era un uomo degli americani. Dal 1989 in poi gli americani se ne sono disinteressati, cominciando a flirtare con polacchi e ungheresi. Il suo dramma è quello di tutti noi italiani, che fino al 1989 abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità, credendoci simpatici e geniali; e invece no, eravamo semplicemente sponsorizzati dagli USA per motivi geopolitici. Quando il Muro è caduto, la pacchia è finita, e Cossiga si è messo a straparlare per occultare il fatto che non aveva più niente d’interessante da tacere.

Update: c’è anche il necrologio vero, quello postumo.

links for 2010-08-13

  • Nulla di complicato, è proprio la ricetta base degli impasti per pizza che mi capita di insegnare nei corsi, però utilizza due tipi di farina e in momenti diversi.
  • Porta la data del 6 agosto 2010 la pubblicazione [PDF] presso la Camera dei Deputati dell'ultimo resoconto dell'AGCM in tema di conflitto d'interessi, relativo al primo semestre 2010. Delle 20 pagine che compongono il documento, circa 2 pagine e mezzo sono dedicate agli episodi di conflitto d'interessi che hanno coinvolto il premier Berlusconi nei primi sei mesi di quest'anno.
    Soltanto due gli episodi riscontrati dal garante: il tentativo di strappare lo showman Fiorello alla crescente concorrenza di Sky per mezzo di un sostanzioso contratto di lavoro con Mediaset e la presenza quasi totalitaria sulle reti Mediaset degli spot-progresso ad opera della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

links for 2010-08-12

  • la statua di Craxi si trova in Piazza Bettino Craxi, il prolungamento della quale si chiama Piazza Antonio Gramsci. Con ogni probabilità quella che era Piazza Antonio Gramsci è stata arbitrariamente divisa per darne una porzione a Craxi. Un cartello rende plastico il bivio della memoria, della morale, della decenza, della fantasia, del paradosso. Da una parte chi è morto nelle galere fasciste, dall'altra chi è morto latitante. Alla pari.
  • Tempo fa scrissi che la scuola fondata dalla moglie di Bossi si era portata a casa 800 mila euro (300mila per il 2009, 500mila per il 2010). Successivamente ho capito che tutto ciò è avvenuto soprattutto grazie alla “legge mancia” (in versione aggiornata, se vogliamo chiamarla così).
  • Domenica 5 settembre, Festa Nazionale dell’Unità, Torino, a partire dalle ore 10. Chi non viene, sa cosa si perde. Le elezioni.