So’ gnuri!

L’articolato pensiero del francavillese medio sulla tendopoli.

Il ritorno delle ronde

(Francavilla? Tuttapposto)

Proprio di Francaidda sìti!

Visto che ultimamente mi occupo più di Francavilla Fontana che di Sava, vi segnalo che l’effervescente consigliere comunale Benedetto Proto, promotore dell’istituzione delle ronde (“quelli che girano la notte per sgama’ ‘li delinguenti“) ha rassegnato le dimissioni dopo aver ingiustamente accusato un immigrato di averlo minacciato con un coltello.

il giovane immigrato è stato assolto con formula piena dal giudice del tribunale di Brindisi Stefania De Angelis, e ha ricevuto in aula le scuse del pubblico ministero Giuseppe De Nozza che, dopo aver chiesto il proscioglimento, gli ha rivolto pubbliche scuse a nome di tutta la comunità. Parole durissime invece, sono state rivolte dal sostituto procuratore nei confronti del consigliere pidiellino: “E’ una vicenda deprecabile, un inaccettabile rigurgito razziale”. Lo stesso pm ha chiesto la trasmissione degli atti processuali alla procura, aprendo un fascicolo a carico del consigliere per falsa testimonianza di fronte all’autorità giudiziaria.

(Piovono rane)

“Ma proprio di Sava sìti!”

A Francaidda noscia, per primi in Puglia, hanno istituito il registro del testamento biologico e delle dichiarazioni anticipate sui trattamenti sanitari: in pratica, pur nei limiti della legge attuale, si evita di andare dal notaio per registrare le proprie volontà in merito ai trattamenti di fine vita.

Valga come appello a tutti i consiglieri comunali savesi, nessuno escluso: che ne direste di copiare, almeno?

Non c’è nemmeno bisogno di soldi!

Francaidda rulez /2

Il franchiddese medio fra ronde e toponomastica.

Non riesco a smettere di ridere, ne farò una suoneria!

O magari sono io

Se a Francaidda noscia si paga persino un banditore perché un sito internet abbia più visibilità, a Manduria quelli che fanno informazione locale quasi professionalmente lucchettano le pagine disabilitando il copia e incolla nell’illusione che sia impossibile copiarle, ma con la certezza di disincentivare chi vorrebbe invece linkarle sul proprio sito –  tipo me, per esempio.

(Chissà se pagano anche qualche consulente per queste genialate, o fanno tutto in casa: inutile dire che è una limitazione che anche un moccioso di quinta elementare saprebbe aggirare, se solo avesse qualche interesse a farlo)

Ecco, mi pare di poter dire che anche nell’internette le differenze antropologiche fra i due paesi rimangono tutte.