Ce la siamo meritata, la Bonino

Mercoledì scorso, a 48 ore dalla chiusura di una delle campagne elettorali più incerte e polemiche degli ultimi tempi, la mia signora passeggiava con la sua scolaresca in gita per le strade di Torino. All’improvviso si è imbattuta in un comizio, e per quella vocazione alla condivisione della sofferenza tipica di chi per qualche motivo si considera di sinistra, mi ha chiamato per farmi sentire la voce del comiziante. Non era Cota che si radicava nel territorio, e non era neanche la Bresso che sradicava Cota  dal territorio. Era Emma Bonino, che in quel cruciale momento e con le responsabilità che una gran parte di elettorato di una regione diversa dal Piemonte le aveva dato candidandola, si giocava le sue ultime chance di radicamento nel Lazio facendo campagna elettorale per la lista Bonino Pannella in Piemonte. Di mercoledì. Ecco, quando perdi per 70mila voti sei inevitabilmente portato a pensare che battendo qualche piazza in più si sarebbero potute cambiare le sorti di queste sventurate elezioni. Purché le piazze fossero nel Lazio e l’obiettivo fosse la vittoria di una coalizione e non la sopravvivenza di una lista.

(Zoro, via Guia)

Questo l’ho scritto prima

E lo confermo adesso: a Sava non è successo niente, e niente poteva succedere.

Dall’ultimo numero di Democraticamente:

ASPETTANDO NICHI

Ahahahahahah

A Maruggio, malgrado una campagna ossessiva orchestrata dall’amministrazione comunale contro Vendola e il “nostro” depuratore consortile che avvelenerebbe il mare di Campomarino, Vendola ha stravinto.

(LaVocediManduria)

Elezioni regionali 2010 – Sava

22:00 — I dati sono quelli definitivi, quasi. Giusto in un paio di sezioni c’è qualche incertezza sui voti al presidente, ma niente di decisivo, ovviamente. La forbice fra i due candidati maggiori si è allargata sino al 12% (48 a 36), tiene la Poli  al 16%. Anche le liste a sostegno del presidente Vendola, pur perdendo diversi punti percentuali rispetto al candidato, confermano la leadrship anche senza IoSud e UDC, che pure a Sava sono alleati “di governo”.

Commenti più approfonditi a domani, eventualmente.

18:30 — I dati dalle sezioni arrivano lentamente, e mi tocca andare a lavorare ma ormai la situazione è abbastanza definita. Rispetto a qualche ora fa, il dato delle liste a sostegno di Palese e Vendola è quasi pari, Vendola mantiene però un vantaggio di circa l’8% sui dati per il presidente.

Qui la situazione aggiornata. I dati in verde sono quelli definitivi di sezione, al lordo di qualche probabile imprecisione e rettifica.

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Maggioranza silenziosa

A quanto pare, più della poco meno metà degli elettori savesi ha scelto di non votare.

Le scelte di chi ha votato, invece, le conosceremo dalle 15 in poi. Come al solito, sul blog pubblicheremo i dati man mano che arrivano alla sede del Pd.

Gli ultimi fuochi

Stasera, comizi di Cito Adriana Poli Bortone per IoSud e Giancarlo Cito, per  I Pugliesi. In serata, incontro con Maurizio Lupi, PDL, in sala Amphipolis.

Domani invece, presentazione in sala Amphipolis delle linee guida del programma Bollenti Spiriti:

– I laboratori URBANI: testimonianze dal Cantiere Maggese città Vecchia Taranto; prospettive del nascente CENTRO MEDITERRANEO DI FORMAZIONE E CULTURA di Sava
– proiezione video
– I principi ATTIVI: bando 2010
– testimonianze dei vincitori del bando

Coordina: Veronica De Marco, PD Sava
INTERVENTI:
– ROBERTO COVOLO, RESP.STAFF BOLLENTI SPIRITI
– FRANCESCO PERRONE e MICHELE LOIACONO, CANTIERE MAGGESE di Taranto
– ENRICO CONSOLI- Direttore di linkredulo
– IVANDO DE CATALDO- assessore Comune di Sava

Paure primordiali

Quando passo vicino a quelle grandi plance elettorali dove per decine di metri c’è un susseguirsi ininterrotto di facce di candidato, trovo che l’effetto panoramico complessivo sia decisamente inquietante.

Ma magari son strano io, eh!

ps citazione meritoria per il candidato che si è fatto fotografare con gli occhiali da sole.

“Petre e petrudde”, come al solito

La scelta della Poli Bortone di candidare Cosimo Mele non sembra essere molto gradita dalla coalizione. Dopo Noi Giovani, anche la Lista Ferrarese, presidente della provincia di Brindisi di area centrista, appoggerà Vendola.

È stato lo stesso Ferrarese, nel corso di una iniziativa pubblica dell’Udc svoltasi domenica pomeriggio alla presenza del segretario nazionale, Lorenzo Cesa, a riproporre con forza la questione morale. Il presidente della Provincia ha parlato della qualità delle candidature, evidenziando la necessità di dar vita «ad una politica sana in cui le zone grigie vengano isolate». E non è un caso che alle iniziative dell’Udc svoltesi ieri in provincia di Brindisi sia stata assente proprio Adriana Poli Bortone