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All fine del primo turno, posso considerarmi soddisfatto dei miei pronostici.

Ho sbagliato solo Memphis San Antonio, di cui da poco ho visto gara 6: partita che segna forse la fine dell’era Duncan , ma che spettacolo!

Ticket sui generici: aggiornamento

Dopo circa due settimane dall’entrata in vigore dei nuovi prezzi di riferimento, la situazione sembra ritornare verso la normalità, con le più grandi aziende del settore che hanno  diminuito i prezzi dei farmaci a livelli pari a quelli del riferimento, o di poco superiori.

Il vice presidente di Assogenerici, Enrico Hausermann, ha dichiarato ieri che ‘le 5 aziende che detengono il 90% del mercato dei farmaci generici (Teva, Mylan, EG, Doc e Sandoz) hanno già provveduto a riallineare il prezzo dei loro prodotti ai nuovi valori di riferimento, o comunque a ridurlo in modo tale che il contributo da parte del paziente sia limitato nella maggior parte dei casi a un range che oscilla tra 20 centesimi e 1 euro’. Le imprese che coprono il restante 10% del mercato dei medicinali equivalenti, ha aggiunto, ‘si stanno adeguando. Una complessiva situazione di equilibrio sarà probabilmente raggiunta entro la fine di questa settimana’.

Da notare anche che alcune regioni (Piemonte e Friuli Venezia Giulia), hanno deciso di applicare la clausola di salvaguardia e quindi “aasorbire” nella spesa sanitaria pubblica regionale, il costo dei ticket sui generici.

Insomma, regolatevi

Dal royal wedding blog:

Some wedding guests will arrive up to two hours before the ceremony officially begins and have been discreetly advised by Buckingham Palace that, with no toilet facilities available for their use, they should take appropriate measures before their arrival.

(via Mantellini)

links for 2011-04-27

  • Yahoo's Delicious, which was reportedly slated to be shuttered, will live on thanks to YouTube co-founders Chad Hurley and Steve Chen, who have agreed to purchased the site.

P.R.I.A.

Venerdì prossimo è convocato il consiglio comunale di Sava. Fra i punti all’ordine del giorno, l’approvazione in via definitiva del Piano di Recupero degli Insediamenti Abusivi: si tratta di piani particolareggiati che vanno a definire dal punto di vista urbanistico alcune zone del paese particolarmente degradate.

Adottati dal consiglio comunale sul finire degli anni ’90, solo ora, approvati dalla regione, possono finalmente diventare esecutivi a tutti gli effetti.

I PRIA definiscono urbanisticamente zone ai margini della periferia urbanizzata, sviluppatesi nel corso degli anni in un contesto di prevalente abusivismo: alle case abusive si alternano infatti terreni incolti, strade private, piazzali abbandonati diventati discariche a cielo aperto e così via. Per capirci, basti pensare alla zona che costeggia la via per Lizzano, o la via per Torricella: in totale sono otto zone ad essere “riprogettate”.

Il principio è quello secondo il quale i cosiddetti lotti interclusi, cioè quelle aree che si trovano in mezzo alle case costruite abusivamente, trovano ora una destinazione edilizia “urbana”: se non come lotti edificabili, almeno come aree “a standard”, utili cioè a contenere parcheggi, piazzette, aree a verde.

Si potrà ridare finalmente un minimo di decoro a zone del paese fortemente degradate, e contemporaneamente restituire  un minimo di valore fondiario ai proprietari dei lotti.

Era ora.

links for 2011-04-26

  • Solo un anno fa Facebook introduceva il pulsante Like, capace in soli 12 mesi di cambiare profondamente il paradigma della condivisione sociale online accorciando alla distanza di un singolo click la possibilità di diffondere contenuti nella propria cerchia di "amici", ma anche allargando all'inver

Non tutti sono come Calearo

Carlo Salvemini, primo dei non eletti nelle liste dell’Ulivo (ora PD) al comune di Lecce,  rinuncia ad entrare nel consiglio comunale di Lecce in sostituzione di Carlo Benincasa, da poco scomparso. Salvemini, era uscito dal partito democratico nel 2009.

Ecco la lettera con cui ha comunicato la sua decisione

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Gentile Presidente,

ho ricevuto la Sua lettera di convocazione del prossimo Consiglio comunale chiamato ad adottare la surroga di Carlo Benincasa, a seguito della sua dolorosissima e prematura scomparsa.
Risulto infatti essere, in questo momento, il primo dei non eletti alle elezioni del 2007 nella lista L’Ulivo, poi diventato Partito Democratico.
Le comunico la mia decisione di non entrare in Consiglio comunale: sono uscito con tormento dal Pd nel 2009 e non mi è possibile tornare a sedere a Palazzo Carafa da consigliere eletto in quel partito e dichiararmi, all’atto dell’insediamento, indipendente.
Me lo impedisce il rispetto dovuto ad una comunità di cui sono stato per diversi anni dirigente impegnato e appassionato e che mi volle nel 2007 candidato nella propria lista.
Me lo impedisce il rispetto dovuto a Carlo e alla sua vicenda politica e umana: il suo scranno è giusto torni ad essere occupato da un consigliere che del Pd si sente parte.
Vivere la politica con passione e spirito di servizio e rinunciare ad entrare in Consiglio comunale per dare il proprio contributo di energia, impegno ed idee è una decisione difficile, sofferta. Ma inevitabile se ci si attiene a principi di coerenza nella militanza.
Colgo l’occasione per rivolgere al sindaco e all’intero Consiglio comunale l’augurio di un altro anno di buon lavoro nell’interesse esclusivo della città.

Con osservanza.
Carlo Salvemini

Contrordine, compagni

Da oggi la Libia la bombardiamo anche noi.

L’Italia mantiene la linea sulla Libia che non prevede partecipazioni dirette ai bombardamenti. E’ quanto è emerso durante il Consiglio dei ministri, nel corso del quale, secondo quanto riferito da fonti di governo, il premier Silvio Berlusconi ha detto: “Facciamo già abbastanza”. Quello che l’Italia sta facendo in Libia “è in linea con la risoluzione Onu” ha spiegato il premier nel corso del Cdm, sottolineando – secondo quanto riferito da fonti governative – che “considerato la nostra posizione geografica ed il nostro passato coloniale, non sarebbe comprensibile un maggiore impegno”. La posizione dell’Italia che continua a dare il “massimo appoggio con le sue basi” ma non prevede un maggior impegno bellico nel paese – ha proseguito Berlusconi, secondo quanto riferito dalle stesse fonti – “è stata capita e apprezzata dagli alleati” (Ansa, 15 aprile 2011)

(Phastidio.net)

links for 2011-04-25

  • Ecco perché il 25 aprile è una festa di famiglia: perché festeggio quella minima eredità che riesco a sostenere e mi dà senso come uomo.

    Ed ecco perché mi agito quando sento criticare una “festa di parte”. Ma perché, ci può essere un’altra parte? 

  • Secondo uno studio presentato dal Professor D’Alimonte, studio che verrà pubblicato domattina sul Sole 24 Ore, il centrosinistra, oggi come oggi, otterrebbe il 44,1% dei voti. Il centrodestra arriverebbe al 41,2% e il Terzo Polo al 14,7%.

Delegato alla famiglia di ‘sta minchia

Di tutti i politici, politicanti e maneggioni di cui è infarcita la politica italiana, quello che mi fa più incazzare è Giovanardi. Forse è il più innocuo, visto che tra l’altro ha una delega per la quale in bilancio il governo ha stanziato 0,00€, quindi non può nemmeno fare molti danni, ma non c’è mai una volta, dico una che sia una, che dica una cosa che abbia un minimo di senso.

Fa parte di un governo che attacca la costituzione un giorno si e l’altro pure, e oggi così commenta la pubblicità di Ikea:

 a noi piacerebbe una campagna pubblicitaria che dicesse “siamo aperti all’ intera comunità”, nel senso che i clienti di una multinazionale sono uomini, donne, anziani, giovani, senza preclusioni di nessun tipo. Ma diverso è attaccare la Costituzione italiana con tale violenza. Spero che l’Ikea non utilizzi più quell’annuncio per le prossime aperture annunciate in varie città». Il sottosegretario ha poi giudicato «grave e di cattivo gusto che una multinazionale svedese, a cui il nostro Paese sta dando tanto in termini di disponibilità e che sta aprendo centri commerciali a manetta, venga in Italia e dica agli italiani cosa devono pensare polemizzando contro la loro Costituzione. Credo che molti clienti dell’Ikea non lo riterranno gradevole»

(Io avrei pure imparato a ridere di tutte le minchiate che ci vengono sottoposte giornalmente, e del resto l’importanza di Giovanardi è pari alo 0 Kelvin, ma a questo qui ancora a non riesco ad abituarmi: prendete pure queste righe come un semplice inutile sfogo)

(peraltro la mossa di Ikea mi pare geniale: in un paese normale questa pubblicità passerebbe inosservata, in Italia, grazie ad un rintronato simile, diventa un sicuro successo)

update: alla fine vince sempre isola virtuale