Dove si firma?

Vi pare possibile, che io abbia tutto quello che voglio? È chiaro che non ci avete pensato, che scrivete cose a caso, che non vi siete davvero concentrati, e che il cielo non potrà mai ascoltare simili pretese.
Un po’ più di equilibrio, realismo e sensibilità, vi prego. Da parte mia, tanti auguri che non vi si rompa l’hard disk e faccia bel tempo nei weekend.

(Wittgenstein)

Il difficile dell’essere ministro

A momenti per rilasciare una dichiarazione al tg1 finisce che perdi lo skylift.

(Miic, via Guia Soncini)

Com’era la storia del dito e della luna?

Io mi sono stancato di parlare di fogna.

Fatevene una ragione, il depuratore lo avremo fra 4 anni. Se va bene.

Volete continuare a dimenticare tutto il resto perché la questione fogna è la madre di tutti i problemi, risolta la quale tutto il resto si aggiusterà per incanto? Fate pure, ma siete ridicoli. Se invece è su questo che volete “incastrare” quest’amministrazione siete in malafede, punto.

Non tocca a Maggi e Calasso darvi il depuratore – e meno male aggiungo io.

Tanto per dirvene una: negli scorsi giorni di pioggia, il lastrico solare del comune è diventato un’immensa piscina, con rischi conseguenti di danni a terzi. Bene, si è pensato che gli scarichi pluviali fossero intasati… beh, un uccellino mi riferisce invece che gli scarichi sono stati *chiusi* in seguito ai lavori per la sistemazione del Frantoio Ipogeo, per intenderci cantiere lato piazza Spagnolo Palma. Chiusi, proprio così, per “distrazione” del progettista, pare. E del Responsabile unico del procedimento, e poi dell’assessore e del sindaco per responsabilità politiche.

Ora io mi domando: passi che la fogna in funzione l’avremo fra 5 anni almeno, e purtroppo non ci sono santi, ma sarebbe chiedere troppo se almeno sul resto si potesse contare su un amministrazione funzionante un minimo?

(Per non parlare di pug, piano del commercio, ampliamento zona pip, ecc. ecc.)

Voi intanto ululate alla fogna, mi raccomando.

Presepe vivente

Questo pomeriggio, accompagnato dal mitico Robert Conrad, ho potuto visitare il bellissimo frantoio ipogeo in cui si terrà la seconda edizione del Presepe Vivente.

A me del presepe importa niente, ma la struttura è fantastica, da visitare assolutamente!

Santificare le feste

E’ dal primo pomeriggio che mio padre e mio fratello sono davanti a ESPN Classic a vedere vecchie partite della nazionale. In questo momento Bruno Pizzul esulta per un goal di Schillaci.

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Idea regalo

Quest’anno digitale si conclude in modo appropriato con la perdita di tutti, dico T*U*T*T*I, i 500 e passa numeri della rubrica del cellulare.

Quindi, se magari vi aspettavate il solito messaggio di auguri cinico e disfattista del sottoscritto, beh, per quest’anno ciccia.

Se la faccenda vi stesse un minimo a cuore, potreste però mandarmi un msg con il vostro numero ( “ma anche” il nome!) così da farmi un regalo di Natale davvero speciale: una rubrica nuova.

Dedicato a tutti quelli che tornano a casa per le feste

Un bellissimo post della Tengi.

Mettiamo in valigia qualche regalo, un numero sufficiente di mutande, e qualcosa di carino da indossare a Natale – o alla Vigilia – con i parenti, oppure a Santo Stefano, per la passeggiata con gli amici. E’ una valigia difficile e seccante da comporre, e la facciamo la sera prima come ultima cosa prima di andare a dormire. La facciamo quando è tardi, stremati da una giornata di saluti, dopo le ultime telefonate, sicuri che ci non resti più nulla da fare se non fagotto.

Si sa, partire è un po’ morire /2

La nuova aerostazione di Brindisi è bella ma poco funzionale. Le toilette sono nel piano interrato, e sono le uniche al mondo che hanno installato dryer che non sono i magnum della Fumagalli. Solo come constatazione, chissenefrega.
La cosa veramente demente è usare i bus per imbarcare i passeggeri su un aereo che dista non più di 25 metri dal gate.
Una volta all’imbarco, e passato il posto di polizia, mi sono accorto che avevo dimenticato da qualche parte il berretto, allora sono tornato ai banchi del check-in, e l’ho ritrovato. La mia personale favola di Natale.
Alla fine partiremo con solo due ore e un quarto di ritardo, e proprio mentre sto per spegnere il cellulare è arrivato il primo sms di auguri di buone feste. Che culo.

Ps si può essere più dementi? Sono salito sul trenino per la tiburtina senza vidimare il biglietto!

Si sa, partire è un po’ morire

Cominciamo bene, Il volo che alle 10e30 dovrebbe portarmi a roma ha già un’ora e un quarto di ritardo.Il tutto al modico costo di 400€.

Update: ritardo sale a 1ora e 40. Nel frattempo hanno cancellato due voli sempre per Roma.comincio a temere di non partire. Il bar è una specie di gioielleria. Sul mio volo dovrebbe viaggiare Raymond Tutt.

La guerra delle procure e il “caso” De Magistris

Per quelli che volessero avere un’idea della questione, ma soprattutto dello stato di salute della nostra società, e in particolar modo nel meridione d’Italia, ecco il chiarissimo e sconvolgente racconto da noiseFromAmerika, parte prima.