Vabbé, allora ditelo

La soap opera continua…

Il trapano è tornato in azione. Ora ai lati del portone sono presenti due targhe terribili, non più con il simbolo dei partiti inquilini del palazzo, ma con la semplice dicitura del nome. Scritte terribili, su sfondo bianco. A sinistra c’è quella del Pd, in nero. A destra quella della Margherita “Democrazia è libertà”, in blu con la “è” rossa.

Separati in casa e anche sul portone, quindi, visto che prima stavano dallo stesso lato. Una toppa peggiore del buco. E di toppa si tratta, perché le due targhe attualmente visibili sarebbero solo transitorie in vista della realizzazione di due nuovi cartelli in ottone.

(dagospia, via francescocosta.net)

Se non fosse abbastanza chiaro, davanti alla sede del PD, non c’è la targhetta del PD…

Nuvole passeggere

Nonostante il pessimismo crescente, continuo a credere che anche in questo caso tutto si risolverà in una bolla di sapone.

il Pd aveva chiesto l’approvazione del Bilancio entro il 31 gennaio, minacciando rigide prese di posizione contro il sindaco Maggi (ed il Bilancio non si potrà più approvare entro questo termine …), mentre i tre consiglieri indipendenti, originariamente eletti nella lista del sindaco, hanno chiesto una rappresentanza in giunta prima dell’approvazione del Bilancio, che quindi potrebbero non votare.
Non sarebbe opportuno fermarsi per meditare se sia ancora il caso di andare avanti?

Bastasse così poco, caro Nando, negli ultimi tre anni a Manduria si sarebbe votato già un paio di volte! Il vero problema è verificare se rimanere in serpa diventa l’unico obiettivo di un’amministrazione, o se invece permanga ancora una pur modesta spinta propulsiva.
Il Sindaco sembra crederci ancora, attorno a lui, al contrario, consiglieri ed assessori sembrano  “darla su”.

Luoghi comuni

Non importa che la temperatura fuori sia di 10 gradi o 15: appena piovigina e c’è comunque una minima sensazione di freddo, subito qualcuno annuncia “acquaneve!”

La bella politica e le targhe alterne

La storia intera la trovate qui.

ps Almeno su questo DS e DL di Sava sono avanti. NON i socialisti autonmisti che la loro insegna ancora ce l’hanno.

(grazie a Francesco Costa)

Volponomastica

Vi eravate mai accorti che a Sava c’è un angolo fra via Lucania e via Basilicata?

via-lucania

Pentirsi amaramente

A volte i rimpianti pesano come macigni: se avessi finanziato la campagna del PD, ora avrei anch’io il meraviglioso magnete di ringraziamento in materiale bio-compatibile (non della materia grigia di uolter, evidentemente).

Consiglio comunale 29/01/2009

Quest’oggi consiglio comunale con tre punti all’ordine del giorno, nessuno dei quali è l’approvazione del bilancio di previsione 2009, malgrado i pressanti ultimatum del PD…

Non succederà niente, tranquilli. Il richelieu del Pd, Mimino Pichierri si produrrà in qualche filippica delle sue contro l’amministrazione (la *sua *amministrazione) e poi tuto si sgonfierà, come al solito.

Altra grana all’orizzonte sarebbe costituita dalla nuova pretesa dei tre dissidenti di avere un assessore in giumta, al posto di Pasquale Calasso presumibilmente. Altra neve al sole, imho.

Update: consiglio comunale andato deserto per le assenze della maggioranza. Alle 15 e 30 si dovrebbe essere svolta una riunione di maggioranza chiarificatrice. Almeno fino alla prossima.

Ristabiliamo le giuste proporzioni

Qui siamo sempre critici col Pd, veltronidalemafassino e compagnia blaterante, ma forse sarà il caso di non distrarsi troppo e guardare anche altrove:

Si sa che del conflitto d’interessi non importa quasi nulla a nessuno, è fuori moda parlarne, anzi è un po’ da vecchi barbogi brontoloni, gente che dal ‘94 va ripetendo le stesse cose, come polverosi dischi di vinile.

Sicché è del tutto inutile scandalizzarsi per la notizia – uscita oggi abbastanza in sordina – che la nuova concessionaria di pubblicità del giornale di bordo di Alitalia si chiama Arcus srl, ha sede in via Gaetano Negri 4 a Milano, nello stesso palazzo del “Giornale”, e appartiene – tu guarda – a Paolo Berlusconi.

(Piovono rane)