Ripartire di slancio

In quest’ultima parte di mandato, l’amministrazione Maggi ha deciso forse di caratterizzarsi con il rilancio dei lavori pubblici.

Niente di faraonico, piuttosto piccole cose utili che mantengono un legame coi cittadini.

Insomma, marciapiedi.

Agli amici, ovviamente.

 

Ego te absolvo

L’onorevole Ruggeri, cordinatore provinciale dell’UDC per la provincia di Brindisi, racconta com’è nata la candidatura di Cosimo Mele in IoSud.

Nell’UDC è scoppiata la questione morale intorno alla candidatura di Mimmo Mele.

“Mele è un candidato di IOSUD. Noi dell’UDC siamo sempre stati contrati ad una sua candidatura nella nostra lista, e abbiamo provato a convincere Adriana, che, confortata dal vescovo di Lecce e dalla moglie dell’ex parlamentare, ha deciso diversamente”.

Segni evidenti dell’avvenuta catastrofe /2

La decisione del Pd di candidare Michele Emiliano alla guida della Regione Puglia rischia di diventare un punto di non ritorno per la classe dirigente del PD, e ben oltre l confini della Regione.

La decisione di non dare continuità all’esperienza di governo della giunta Vendola rischia infatti di segnare profondamente la dirigenza  del PD, toccando i cosiddetti “equilibri politici” locali, ma anche di distruggere la credibilità del partito stesso,  ben al di là del probabile disastro elettorale – forse duplice.

E’ chiaro infatti che sono tante le questioni che n questa vicenda s’intersecano:

l’interesse della dirigenza nazionale bersaniana, D’Alema in testa, ad un accordo con l’Udc per “incartare” l’adesione del partito di Casini ad un progetto futuro di alternativa all’asse Pdl-lega, anche a costo di candidare PierFerdy alla presidenza del consiglio. In quest’ottica, l’elezione pugliese è un puro accidente, il cui risultato sembra quasi non interessare al nostro gruppo dirigente.

Le ancora vivissime divisioni congressuali, che, a distanza di mesi, ancora segnano profondamente la classe dirigente locale, e che in questa partita si giocano una specie di rivincita.

La questione giudiziaria con cui Vendola è stato indebolito negli ultimi mesi, e su cui  il PD ha responsabilità almeno altrettanto evidenti.

L’ambizione spregiudicate dei due candidati, una volta politicamente vicinissimi, ora disposti a giocare entrambi la partita del “tanto peggio, tanto meglio” pur di non lasciare spazio all’avvresario – pur se con differenti gradi di ragione, a mio avviso.

La norma che non prevede il doppio incarico all’interno del partito, e per la quale, per logica, non dovrebbe nemmeno essere concepibile la candidatura di chi già possiede un ruolo istituzionale. A questo proposito, la questione della leggina, che consentirebbe ad Emiliano di conservare il suo incarico di Sindaco di Bari in caso di sconfitta, è solo un “di più”: il rischio di nuove elezioni comunali nella città capoluogo di regione (dopo un solo anno!) dovrebbe bastare a rendere impraticabile la candidatura Emiliano.

La definitiva rinuncia al metodo delle primarie,  che proprio in Puglia cinque anni fa ha dimostrato invece tutta la sua validità nella selezione del candidato e nella sua proiezione vincente in campagna elettorale.

Il programma. Appunto, quale programma? Come disse un mio amico dell’allora Margherita al tempo delle elezioni comunali “si parla di programma solo quando vuoi prendere per il culo il tuo interlocutore”.

Ecco,almeno questo ci è stato risparmiato: delle cose da fare non parla nessuno.

Viva la faccia: è una guerra fra bande, e a noi tocca solo guardare.

(Pubblicato anche sul sito del Circolo PD Barack Obama)

Ah, già

Per la cronaca, sono usciti Pasquale Calasso e Carmela Serio, entrano Gaetano Lomartire e Giuseppe Saracino.

Per l’UDC non so. il nuovo assessore è Cosimo Raho. Auguri a tutti e tre.

Altro giro, altra corsa

Siccome era tutto tranquillo da un po’, il Sindaco Maggi ha pensato bene di movimentare le cose dichiarando ai suoi consiglieri che subito dopo l’approvazione del riequiibrio di bilancio, la giunta sarebbe stata azzerata per consentire l’ingresso di Iosud.

Grandi manovre

Venerdì scorso doveva esserci il grande chiarimento all’interno della locale direzione del Pd sulla questione dell’allargamento della maggioranza a IoSud, riunione poi spostata alle 18 e 30 di ieri pomeriggio.
Solo che alle alle 18 e 25, quando in parecchi erano già in sezione, è arrivato un sms ai presenti che annunciava che, a causa di imprevisti e inderogabili impegni (ma di chi?), la riunione era nuovamente rimandata, stavolta a data da destinarsi. Nel frattempo però, viene annunciato l’azzeramento della giunta, e ci si chiede chi è che dovrebbe fare spazio ai due assessori chiesti dalla formazione della Poli Bortone per entrare in giunta. Ovviamente, è opinione unanime che ciò debba avvenire a spese del PD, che in maggioranza è rappresentato dal sindaco Maggi e da quattro assessori, fra cui il vice-sindaco, e dal presidente del consiglio comunale. Solo che, fermi restando sindaco e vice, il cerino rimarrebbe fra Carmela Serio, Ivano De Cataldo e Pasquale Calasso. In questo contesto s’inserisce poi il tesseramento in vista del congresso di ottobre, che ha raggiunto circa 350 tessere proprio grazie all’obiettivo delle opposte fazioni di “conquistare” il partito.
Lo dico in anticipo: le tessere fatte solo per il congresso da gente che rappresenta solo se stessa, e per un giorno solo, distruggono il partito.

Giornale di sava, oggi

Il Sindaco Maggi,  in un interessante intervista zeppa di annunci, ci informa che:

  • il mercato settimanale di via f.lli Bandiera verrà adibito per metà alle nuove cucine industriali per le mense, e per l’altra metà verrà offerto alle Poste Italiane per una succursale dell’ufficio postale
  • la prossima settimana verrà azzerata la Giunta per far posto a IoSud (Ninì entra anche tu, ti aspettiamo!)
  • è stato ottenuto un finanziamento di due milioni di euro per il Pirp (chissà se finalmente verranno pagati i progettisti?)
  • la commissione per il contenzioso serviva per trovare una soluzione al problema delle cause di risarcimento, non per fare processi sommari. Comunica comunque che questa storia avrà brutte conseguenze per qualcuno (chi? questo non lo dice, forse è una sorta di avvertimento?)

E comunque

Pare si sia raggiunto un accordo sul servizio di refezione scolastica, che consentirebbe il mantenimento degli attuali equilibri. Rimane aperta la questione EssiSud, che per entrare in maggioranza ha richiesto due assessori, o un assessore e la presidenza del consiglio comunale.
La revoca delle deleghe all’assessore Colao sembra un passo in questa direzione, anche per non sacrificare il fedele Calasso.
Dopodomani Consiglio Comunale, mentre nel Pd quasi tutta la sezione sembra intenzionata ad appoggiare la mozione Bersani.

Vabbè, ma pure voi però!

Sempre pronti a criticare qui e lì, e su e giù e poi… sono dieci giorni che continuo a chiamare la formazione politica della Poli Bortone NoiSud, invece di Iosud, e nessuno mi dice niente!