Poi uno dice che sei ossessionato

Quando dico che non sono ossessionato da Berlusconi ma dal berlusconismo, intendo proprio questo: che del PdC fregancazzo, ma dei danni che una certa “cultura” sta provocando al nostro paese si, me ne frega eccome.

E’ una cultura non più solo di destra purtroppo, perché anche quella che una volta era la sinistra riformista in certe aree del paese sta avanzando a grandi passi nella stessa direzione – ma è innegabile l’apporto decisivo dato dalla Lega alla questione con la criminale complicità del PdL.

Siamo su un treno lanciato a folle velocità verso il disastro civile, sociale ed economico, ma riusciamo a parlare solo dei processi di Berlusconi, da una parte e dall’altra.

Update: qualcuno che la pensa allo stesso modo, meno male.

Il nord Italia, e la Lombardia in particolare, sono le regioni che hanno più bisogno degli immigrati per il lavoro
in fabbrica, nelle campagne o per l’assistenza agli anziani.
Eppure gli immigrati sono accettati solo fino a quando sono dentro il posto di lavoro e producono ricchezza.
Poi, finito il loro turno, si vorrebbe che scomparissero.
Tra ordinanze delle amministrazioni locali o semplici proposte ecco qualche esempio di come,
con timbri e carta da bollo, si sta legalizzando la segregazione razziale.

(via Wittgenstein)

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